lunedì 26 aprile 2010

"Dio ci ha dato i parenti. Grazie al cielo possiamo sceglierci gli amici."


Film d'animazione australiano in stop-motion e clay-mation (come Wallace & Gromit, per intenderci), scritto, diretto e disegnato da Adam Elliot, con le voci di Toni Collette, Philip Seymour-Hoffman ed Eric Bana. Uscito in Australia lo scorso anno e tuttora in corso di distribuzione nel resto del mondo, anche se non è stata ancora rilasciata una data italiana, il film ha fatto incetta di premi sfiorando una nomination all'Oscar che sarebbe stata meritatissima. 

Ispirato ad una storia vera, si svolge tra gli anni '70-'80 e racconta di come la piccola australiana Mary, una bimba costantemente depressa, col complesso di essere brutta, perseguitata dai compagni, figlia di un padre assente e di una madre alcolizzata e cleptomane, abbia stretto amicizia per corrispondenza con Max, un quarantenne newyorkese, obeso, ritardato mentale, ansioso, metodico e abitudinario in modo maniacale. 

La corrispondenza, seppure altalenante e segnata da qualche crisi, getterà luce nell'esistenza di entrambi e si scopriranno assolutamente indispensabili l'uno per l'altra tanto da influenzare le rispettive scelte di vita. 

Il miglior film che abbia visto quest'anno. 

Toccante, delicato, commovente, ricchissimo di trovate tragicomiche, ha il coraggio di affrontare tematiche quali il suicidio e la malattia mentale in modo diretto eppure non opprimente. Splendida l'animazione, magnifiche le invenzioni visive. Musiche azzeccatissime. 

Capolavoro.


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