venerdì 30 aprile 2010

Ferro arrugginito


Partiamo dal presupposto che il primo Iron Man non mi era piaciuto molto ad eccezione di qualche buona trovata qua e là e, pur essendo un gran lettore di fumetti e fanatico delle rispettive trasposizioni cinematografiche, non ho fatto parte di quel vasto popolo che ha atteso questo film in tutto il mondo (e, per buona parte, lo attende ancora dal momento che noi italiani lo abbiamo visto con una settimana d'anticipo sugli americani). Ed ho fatto bene perché ne sarei rimasto amaramente deluso. 

Il film è più stupido e fracassone del precedente. Non vedevo un supereroe messo così in ridicolo dai tempi del Batman di Schumacher. Non si capisce se Favreau faccia più ridere come attore o come regista. 

La sceneggiatura è un pasticcio noiosissimo e puerile. Tre scene d'azione in due ore di film, brevi, senza originalità né drammaticità. A proposito, la scena idiota che vediamo nel trailer in cui la Paltrow lancia la maschera di Iron Man dall'aereo e lui la infila in volo è stata tolta dal film. Peccato che Favreau non mostri lo stesso pudore anche per il resto della pellicola. 

Lo Stark di Downey Jr. è sempre più gigione e non riesce ad essere serio neanche quando scopre di stare per morire. Gli va dietro Sam Rockwell che sembra essere capitato sul set di Spy Kids 4. Reduce dai fasti di Sin City e The Wrestler, Mickey Rourke firma una marchetta umiliante nei panni di un tamarrissimo Whiplash che le prende regolarmente senza infliggere un colpo che sia uno. 

Gwyneth Paltrow, già spaesata nel precedente, è ancor più disorientata ed inespressiva nel secondo. Scarlett Johansson è un'imbarazzante ed inutile Vedova Nera fuori statura, fuori fisico e con un'inguardabile capigliatura rossa. Terrence Howard ha lasciato il ruolo di Jim "War Machines" Rhodes a Don Cheadle ma non se n'è accorto nessuno. 

Dopo il cameo nel finale del primo film, torna Nick Fury, interpretato da un Samuel L. Jackson etnicamente inappropriato, per proseguire il discorso sui Vendicatori che suona più come una minaccia che come una promessa. 

La colonna sonora orchestrale è limitata dalle invadenti canzoni degli AC-DC che contribuiscono a rendere il film più frastornante e toglierebbero epicità alla storia qualora ne avesse. 

Ah, dimenticavo, nel film viene preso a pesci in faccia anche lo scudo di Capitan America.


Nessun commento:

Posta un commento