Kevin Smith si cimenta con il tema ormai risaputo della coppia di sbirri fuori dalle regole. Dopo Mel Gibson-Dennis Glover e Will Smith-Martin Lawrence, ci sorbiamo un ottimo Bruce Willis, che non ha certo bisogno di presentazioni, ed un misconosciuto, seppur bravo, Tracy Morgan.
Il primo è un agente divorziato intenzionato a finanziare a tutti i costi il matrimonio di sua figlia vendendo una rarissima figurina di baseball che gli viene puntualmente rubata, il secondo è ossessionato dalle citazioni cinematografiche e dall'idea che la moglie lo tradisca.
Dopo l'ennesimo casino, tanto per cambiare, la coppia viene messa a riposo ma dovrà rientrare in azione per affrontare una gang di messicani e salvare la bella della situazione.
Nonostante i cliché, il film sembrerebbe allettante ma c'è la fregatura. Kevin Smith dirige e basta. La sceneggiatura è dei fratelli Cullen e, lo sappiamo, il cinema di Smith sta tutto nei dialoghi e nella sua filosofia da mini-market.
La storia è più incentrata sui personaggi strampalati, tutti lasciati un po' a metà, che sull'intreccio campato per aria e su un action un po' banale.
Poca cattiveria e lieto fine scontato. Si salva qualche duetto comico tra i protagonisti.
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