La solita storia. Eli, guerriero invincibile, solitario e imperturbabile vaga sopravvivendo alla giornata e affrontando bande di predoni in uno scenario postatomico. Come Kevin Costner in Waterworld, Eli porta con sé qualcosa che ritiene molto prezioso: una Bibbia. E, guarda caso, va a capitare proprio nella città dell'unica altra persona che dà la caccia al libro, un Gary Oldman despota ed intellettualoide.
Seguono scontri ed inseguimenti fino ad un buon colpo di scena finale che cita un capolavoro del cinema e della letteratura. Bravi gli attori, belle e divertenti le scene d'azione, pretese teologiche da quattro soldi e originalità zero.
Però il film è da vedere perché lei
è adorabile.
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