mercoledì 19 maggio 2010

Comunque faccio il tifo per Leonida


Tratto dall'omonima saga videoludica e prodotto dal re Mida di Hollywood Jerry Bruckheimer, il film mi ha suscitato inizialmente una certa simpatia per non aver preso la facile scorciatoia dell'ormai abusato 3-D. 

Purtroppo gli eccessi post-modernisti di regia, usati più legittimamente in altre trasposizioni videoludiche, sono fin da subito fastidiosi e kitsch. La sceneggiatura, pur avendo il merito di non premere troppo l'acceleratore sulla parte esoterica, sull'umorismo o sulle gag d'azione, è il solito polpettone trito e ritrito pieno di situazioni pretestuose e personaggi scontatissimi. 

Il piano del cattivo non sta in piedi neanche con le stampelle e lo stesso meccanismo delle Sabbie del Tempo che fanno rewind ogni volta che la storia sembra avere delle svolte interessanti è irritante. 

Noioso.


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